![(placeholder)](masterfiles/home/images/shape_1.png)
Produzioni
![](images/direzione-artistica/kitchen13.jpg)
ARCHIVIO SPETTACOLI
Il mio amico Celimare
Miss Universo
La moglie fantasma
L'illusione coniugale
Forbici Follia
Una tonnellata di soldi
L'ispettore Drake e il delitto perfet(t)o
Con le pietre in tasca
Pupo prende il purgante
La mamma buonanima della signora
Ma non andare in giro tutta nuda
George & Mildred
Il sarchiapone
L'anatra all'arancia
Twist
39 scalini
Funny Money
Le cognate
150 la gallina canta
Disaster Comedy
Provaci ancora, Sam
La pulce nell'orecchio
Amici assenti
Black Comedy
Il malloppo
Generali a merenda
Camere da letto
Le conquiste di Norman
Un piccolo gioco senza conseguenze
Nemico di classe
Girotondo
Mea Culpa
The Kitchen
Rumors
Scherzi
Il dubbio
Instinto
Sotto paga non si paga
Sarto per signora
Lo zoo di vetro
Un'ora e mezza di ritardo
Zorro
Ciò che vide il maggiordomo
Pasiones tango y musical
Il mio cane stupido
Parenti apparenti
La notte poco prima delle foreste
Il fazzoletto di Dostoevskij
Irina Prozorova Papaleo
Il rompiballe
Xanax
Una bella giornata
Bash
Closer
Zorro
The blue room
La cena dei cretini
Delirio di un povero vecchio
Alarms
Il Vizietto
K2
Giovani cannibali
Rumori fuori scena
Trash
Art
Letto a tre piazze
Modern Nature
Manola
La strana coppia
Teppisti!
La donna serpente
Oleanna
Tredici a tavola
A piedi nudi nel parco
Sunshine
Delitto all'isola delle capre
Le nuove, mirabolanti avventure di Walter Ego
Una giornata dalla mamma
Le Palier
Un saluto, un addio
Ti amo, Maria!
Hurlyburly
Sono ventitre anni che produco spettacoli teatrali, sono un produttore privato, uno dei pochi rimasti. Ho prodotto una settantina di spettacoli, quasi sempre ho cercato di mettere in scena autori contemporanei e per cercare di costruire delle tournée ho utilizzato degli interpreti di “chiamata”, cercando di unire anche la qualità. Qualche anno fa mi sono accorto che non mi divertivo più, avevo perso gli stimoli, tante cose sono cambiate rispetto ai tempi in cui ho cominciato.
Ho 49 anni e me ne sento 90. Ho bisogno di divertirmi di nuovo, ho bisogno di sfide da vincere o da perdere, ma l’importante è cercare ancora di provare a cambiare qualcosa in questo Teatro Italiano agonizzante.
THE KITCHEN COMPANY è una piccola sfida. Ci sono molte probabilità di perderla, ma credo che possa essere stimolante provarci.
Devo dire che se ad oggi dovessi fare un consuntivo, potrei tranquillamente affermare che sono soddisfatto di quello che sono riuscito a realizzare.
Alla fine di questa ventitreesima stagione, gli spettatori che avranno visto i miei spettacoli saranno circa 4.500.000. Non pochi. Si sono divertiti, si sono commossi, si sono scandalizzati, hanno conosciuto autori nuovi e hanno evitato per qualche sera di guardare una delle peggiori televisioni del mondo.
Alcuni spettacoli sono venuti particolarmente bene, altri meno, ma credo che sia normale.
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alle sovvenzioni del Ministero dei Beni Culturali tanto vituperate da Alessandro Baricco.
Ebbene, tre anni fa ho deciso di cambiare strada, voglio provare a costruire in questo nostro strano e anomalo Teatro qualcosa di solido e di duraturo.
Ho fondato una Compagnia teatrale che si chiama THE KITCHEN COMPANY.
Il nucleo di questa compagnia è formato da una quarantina di attori (quasi tutti diplomati all’Accademia Silvio d’Amico e con un’età media di 26 anni) inevitabilmente dovranno per forza di cose essere inseriti attori e attrici più adulti e di grande esperienza; già in “The Kitchen” il cast era completato da Bruno Armando poi Camillo Milli, Fulvio Pepe, Orlando Cinque e Marco Zanutto.
Mi impegnerò affinché gli attori di THE KITCHEN COMPANY possano interpretare quattro o cinque personaggi all’anno.
Tutto ciò non potrà avere un futuro senza l’aiuto concreto dei direttori dei teatri, dei circuiti teatrali, dei festival e, in molti casi, anche degli assessori alla cultura, ed è ovvio che sarà un cammino arduo e complesso, eppure ho la sensazione che provare a far nascere una Compagnia di questo tipo proprio adesso, in un periodo in cui l’Italia è attanagliata da una crisi profonda non solo economica ma anche e, soprattutto, culturale, ebbene, credo che provarci sia giusto e per me indispensabile.
C’è bisogno di cambiare, di rinnovarsi, di creare un teatro che non si auto celebri.
Le Compagnie di giro di una volta non ci sono più e non sono state sostituite da nuove.
Voglio provarci, non voglio fare teatro di innovazione o sperimentazione. Non mi interessa e non ne sarei capace, c’è già chi lo fa e alle volte anche molto bene.
Confido molto nella voglia di reagire, di dare uno scossone ad un teatro che sembra in letargo ma con il serissimo pericolo di non svegliarsi più.
Massimo Chiesa
DIREZIONE ARTISTICA Massimo Chiesa
![](images/direzione-artistica/shape_pic-2.png)
Hurly Burly s.r.l.
TKC TEATRO DELLA GIOVENTU’
Via Macaggi 92/A - tel. +39 010 9813610
P.IVA 09702401002
![](images/direzione-artistica/logo_bianco_trasparente-31.png)
© 2016 Associazione Ivo Chiesa
Web Designer Sara Verterano
Grafiche Michele De Negri